Hashtag su Instagram, come usarli per attirare traffico

⚠️ATTENZIONE: L'articolo che stai leggendo potrebbe essere vecchio, questo blog non è più aggiornato, ma ho deciso di lasciarlo live, può ancora essere utile a qualcuno. La novità è che finalmente ho deciso di convertirmi ai contenuti video, ma non sono ancora pronta, ci sto lavorando... se sei curioso, intanto puoi seguirmi su Instagram e lo scoprirai presto! ⚠️

Gli hashtag su Instagram possono essere un’arma molto potente per il marketing, se usati correttamente.

In questo post andremo a vedere come sceglierli senza stress, seguendo delle linee guida che ti semplificheranno molto il lavoro.

Mi raccomando leggi fino alla fine perché troverai come bonus i trucchi che usano gli influencer per avere una coerenza visiva di tutte le loro immagini e aumentare le interazioni.

 

Hashtag su Instagram, le basi

Gli hashtag sono, in pratica, lo strumento con cui si possono filtrare per argomento i vari post di Instagram.

Ti basterà andare sulla barra di ricerca e inserire # seguito dall’argomento che vuoi cercare, scritto senza spazi, e vedrai una lista di hashtag suggeriti con affianco il numero di post esistenti.

Per quanto riguarda i post normali del feed si possono usare fino a 30 hashtag.

In base alle tue preferenze puoi decidere se metterli nella descrizione (caption) oppure nei commenti, non cambia assolutamente niente per l’algoritmo.

Nelle Storie sono utilizzabili fino a 10 hashtag nella casella di testo e 1 solo come sticker. Per gli hashtag nella casella di testo è fondamentale che il testo sia sottolineato, altrimenti potrebbe non contare nelle ricerche, non essendo cliccabile.

Inoltre gli hashtag devono essere visibili per essere considerati, quindi non rimpicciolirli troppo e non cercare di camuffarli.

 

Location Sticker

Molto importante per essere trovati nelle ricerche locali è il location sticker. Per sfruttare al massimo la ricerca locale occorre inserire la località più specifica possibile, per un ristorante potrebbe essere il suo indirizzo.

Supponiamo che il tuo locale si trova in via Roma 32 a Milano oppure stai creando una storia vicino al Duomo, scrivendo Milano nello sticker compariresti solo nelle ricerche dove viene specificato Milano. Mettendo l’indirizzo preciso al contrario, potresti comparire in molte più ricerche, tipo quartieri vicini o edifici vicini ma anche ricerche più grandi come Brianza o Lombardia.

 

@mention sticker

Colui che viene menzionato riceverà una notifica e molto probabilmente condividerà la tua storia, quindi avrai più visualizzazioni. Basterà aggiungere il nome della persona che vuoi taggare dopo la @.

Scegli bene chi menzionare perché se ha molti follower ti potrebbe offrire molta visibilità però, ovviamente, devi immaginare che questa audience sia potenzialmente interessata agli argomenti che tratti.

Non mirare troppo in alto, se menzioni lo chef Cannavacciuolo probabilmente non ti porterà a nulla…

Lo scopo è sempre raggiungere potenziali clienti, meglio raggiungere 50 persone che vivono in zona, rispetto a raggiungerne 1000 che vivono altrove o che hanno altri interessi.

 

Come scegliere gli hashtag su Instagram

Per le Storie meglio scegliere hashtag il più popolari possibile perché, data la loro durata di 24 ore, aumentano lo possibilità di essere viste.

Se si tratta di un evento invece, usa il nome proprio dell’evento perché sicuramente chi lo cerca lo farà in questo specifico lasso di tempo, quindi aumenti la visibilità.

Per il news feed consiglio di usare questo schema:

  • 3-5 Hashtag molto popolari (300.000-1 milione di risultati). Questi hashtag ti fanno scoprire da persone che ancora non ti seguono, creando interazione per i primi minuti dalla pubblicazione del post. Es. #food #tradizioni (Se usi hashtag con più di 1 milione di risultati rischi di perderti nella mischia e soprattutto di attirare spam).
  • 3-5 Hashtag moderatamente popolari (80.000-300.000 risultati). In questo caso gli hashtag provocano interazione per ore o addirittura giorni dalla pubblicazione del post. Es. #ristoranti #viaggioinitalia
  • 3-5 Hashtag specifici della tua nicchia. Ad esempio #pizzanapoletana, #mozzarelladibufalacampanadop ecc. Questo tipo di post ti creano mesi di attività e possono arrivare ad essere classificati top performing post, quindi essere visti da tantissime persone per molto tempo.
  • 1-2 hashtag con il nome del tuo locale. Questo crea consapevolezza del brand e rende più facile far scoprire il tuo mondo a chi ancora non ti conosce bene.

 

Seguendo queste linee guida avrai sempre almeno 10-17 hashtag senza troppa fatica. Consiglierei di avere un file con gli hashtag usati più comunemente, da cui fare copia incolla per risparmiare tempo e magari una volta al mese sostituirne qualcuno.

Sconsiglio di usare sempre gli stessi identici hashtag, innanzitutto perché Instagram potrebbe penalizzarti, ma anche perché faresti una brutta figura coi follower, immagina di trovare #pizza in una foto di un dolce.

 

Bonus – I trucchi degli influencer

Per avere una coerenza visiva di tutte le immagini presenti nella tua feed c’è un trucco molto semplice, usare sempre lo stesso filtro.

Questo crea un’omogeneità e un riconoscimento istantaneo del brand, specialmente se associato a delle inquadrature simili tra loro ma diverse da quelle dei competitor.

Insomma, avere uno stile ben definito a livello visuale su Instagram paga.

Per le foto del cibo è consigliabile usare filtri con un’alta saturazione perché mettono in risalto i colori.

Per stimolare l’interazione invece puoi seguire questa scaletta

  • Caroselli immagini o video. Se qualcuno vede il tuo post con la prima immagine senza interagire, la seconda volta IG gli mostrerà l’immagine che secondo l’algoritmo ha più probabilità di successo. Praticamente avrai una seconda chance di stimolare l’interazione.
  • Usare il blu come colore principale. Il tema di IG è basato sulle tonalità del rosa acceso, per cui il blu riesce meglio ad attirare l’attenzione. L’opposto vale per FB, dove predomina il blu, quindi per attirare l’attenzione c’è la necessità di usare colori come il rosso ecc.
  • Usare le persone in immagini e video. Statisticamente includere persone (ma anche solo una parte del corpo, es. le mani) aumenta l’interazione.
  • Animali. Stesso discorso delle persone.
  • Usare sfondi neutri e puliti con in primo piano colori accesi.
  • Attirare l’attenzione nelle prime 2 righe di testo in modo che si sia invogliati a cliccare e leggere di più, anche usando emoji.
  • Dedicare ogni giorno qualche minuto per rispondere ai commenti, mettere like e in generale far sentire la tua presenza ai tuoi follower.

Buona sperimentazione!

Tania Gianturco, consulente marketing e ideatrice di Recensioni Super
Tania Gianturco

Consulente di marketing: individuo le priorità e ottimizzo i processi per evitare sprechi di tempo e denaro.

Scalatrice di classifiche: ho inventato un sistema automatico 100% LEGALE per farti scalare le classifiche di TripAdvisor!

Pizza lover: ogni fine settimana celebro il rito della lievitazione naturale della pizza, custodendone il segreto per le generazioni future.

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