L’argomento di oggi non è per tutti, è solo per i più audaci, a chi piace uova e bacon e l’odore di Napalm al mattino… parlo di TikTok per i ristoranti!
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Cos’è TikTok
TikTok è un social abbastanza nuovo, nonostante sia molto popolare tra i giovani (in particolare i Gen Z) sta continuando a crescere e diffondersi anche tra altre fasce di età.
Questa app ti permette di creare video brevi (60 secondi, tipo i reels di Instagram) e modificarli con filtri ed effetti.
Non essendo ancora un social di massa ti permette di sperimentare in un mercato meno saturo e trovare brand ambassador o influencer agli inizi della loro carriera, quindi molto più accessibili.
Un altro vantaggio è che l’algoritmo di TikTok è l’unico a favorire la scoperta di nuovi trend e personaggi, quindi risulta più facile emergere, a patto di comprenderne bene l’utilizzo che ne fanno gli utenti.
Prima regola di TikTok per i ristoranti
Come capire se TikTok è il social che fa per noi? Creare un account ed esplorare… osserva cosa fanno gli altri ristoranti, i marchi del settore, le persone comuni.
Se ti diverti a scorrere tra i video e ti sembrano in linea con quello che ti piacerebbe fare, vuol dire che fa al caso tuo.
Se, al contrario, ti fa sentire a disagio oppure credi che sia una forzatura per la tua immagine, lascia perdere.
Tik Tok è il social dove la naturalezza è tutto, i suoi utenti hanno un fiuto speciale per la puzza di finto, tant’è che lo staff di Tik Tok suggerisce di non fare pubblicità come si è abituati a fare sulle altre piattaforme con lo slogan Don’t make ads, make Tik Toks!
Quindi se vuoi che il rapporto con TikTok sia durevole e proficuo, devi amarlo (tu o chi se ne occupa per te)!
Perché TikTok per i ristoranti è una buona idea
Ecco alcune ragioni:
- Ti aiuta ad acquisire nuovi clienti. Pubblicando contenuti di qualità puoi farti notare e se aggiungi un link per la prenotazione del tavolo puoi rendere la vita più facile a chi vuole darti una possibilità.
- Ti connette con chi è in zona. L’algoritmo di TikTok dà priorità ai video creati nella zona in cui l’utente si trova, questo vuol dire più potenziali clienti locali per te!
- Più interazioni. Rispetto agli altri social TikTok offre più visibilità ai contenuti, quindi più interazioni. Non c’è bisogno di avere tanti follower perché i contenuti diventino virali.
- Puoi trovare micro-influencer. Per intercettare un’audience locale puoi cercare degli influencer in zona che abbiano almeno 1000 follower di qualità, che interagiscono regolarmente e contattarli per proporre una partnership.
- Meno competizione sulle ads. Essendo un social di nicchia è molto probabile che non ci siano troppi competitor locali quindi vale la pena approfondire la questione secondo me. L’unico problema è che al momento la pubblicità risulta un po’ troppo costosa, fonti americane recenti parlano di almeno 500$ di budget, ma fonti italiane autorevoli come il blog di Vincenzo Cosenza elencano cifre ben più alte (anche se l’articolo è di un anno fa). Comunque sia, la pubblicità non dovrebbe mai essere lo scopo finale della presenza social, ma un accessorio ad una strategia già di successo, quindi non mi preoccuperei troppo di questo, potresti non averne bisogno (ed io te lo auguro)!
Creare un’hashtag challenge
Le hashtag challenge sono una delle attività più popolari su TikTok perché creano un senso di appartenenza unico!
Puoi inventare una sfida (challenge) caricando un video di te stesso (o uno o più membri dello staff) mentre fai la challenge aggiungendo un hashtag creato da te e mai usato da nessuno prima. Non so se conosci Jimmy Fallon (il mio conduttore americano preferito) ma ad esempio lui ha creato questa ridicola challenge che è diventata virale, imitando un tumbleweed che rotola.
La ciliegina sulla torta potrebbe essere un influencer locale, infatti partecipando o lanciando la sfida, potrebbe darti tantissima visibilità. Bisogna però scegliere bene l’influencer in base alle nicchie di competenza, se si occupa solo di moda, ad esempio, potrebbe avere un seguito di persone non interessate al mondo dei ristoranti. È anche molto importante non mettere troppi paletti e dare spazio al suo modo di essere perché la personalità è il motivo principale della sua popolarità.
Una volta raggiunti i 1000 follower potrai anche sfruttare gli eventi live su TikTok magari per mostrare dei tutorial o intrattenere gli utenti con l’influencer prescelto…
Crea un hashtag per promuovere il tuo menu
Per promuovere un nuovo piatto del menu potresti organizzare una specie di caccia al tesoro con gli indizi da seguire a scadenze prefissate e hashtag proprietario.
Oppure se vendi dei kit da comporre in casa come fa il Maritozzo Rosso (una genialata secondo me!), puoi invogliare i follower a creare video della loro preparazione utilizzando l’hashtag dedicato. L’UGC (contenuto generato dagli utenti) ha sempre un grande impatto per la sua genuinità, puoi anche cogliere l’occasione per mostrare come viene preparato quel determinato piatto dallo chef in cucina e condividere trucchi utili!
Esempi di TikTok per i ristoranti a cui ispirarsi
Chipotle
È la catena di ristoranti che meglio sfrutta TikTok e ne comprende l’utilizzo al 100%.
Mi rendo conto che, essendo una grandissima azienda, ci sarà sicuramente un team marketing tostissimo dietro, non mi aspetto che un ristorante familiare abbia le stesse risorse… però ci si può ispirare!
Ad esempio hanno creato challenge di successo come la #Chipotlelidflip oppure la #GuacDance
Brandon Murphy
Brandon è il Kitchen Manager di Liberty Hall Pizza a Lambertville, New Jersey.
Ha più di 230 mila follower e tutto ciò che fa è mostrare video di sè mentre fa la pizza… niente effetti speciali, trucchetti strani o balletti divertenti!
Lui sostiene che il suo successo sia dovuto al fatto di essere “una persona reale che fa cose reali” e io ci credo!
Spero che questa guida a TikTok per i ristoranti abbia dato qualche spunto utile da utilizzare nella strategia social del tuo ristorante.
Buona sperimentazione!
